Maria Madre di Dio - 46a Giornata della pace
1 Gennaio – Maria Madre di Dio - 46a Giornata Mondiale della Pace.
Dav Vangelo secondo Luca (2,16-21)
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia . E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Circoncisione di Gesù
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù , come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
All’inizio di un nuovo anno la Chiesa ci invita a festeggiare la maternità di Maria. Attraverso Maria Gesù è diventato uomo. Un anno che comincia è una “strenna”: un tempo donato da Dio per permetterci di entrare nella stessa forza di offerta che da lui ha preso inizio col dono del suo figlio nella notte di Natale. Col nuovo anno ricomincia per ognuno il tempo in cui mettersi a regalare, semplicemente e senza pretese, quello che può, quello che sa, quello che ha, perché il mondo raggiunga la felicità che Dio ha progettato per tutti gli abitanti della terra.
Quello che la Chiesa oggi è chiamata a fare è di portare avanti l’opera pacifica di Maria: fare in modo che quella pace non soffochi, non si perda nel cammino del tempo, ma continui a essere generata e rinnovata nella vita degli uomini. Per fare questo cammino, dobbiamo muoverci come i pastori che, « senza indugio, trovarono Maria, Giuseppe e il bambino , che giaceva nella mangiatoia »: Appena nato, il Salvatore fa degli umili pastori i primo annunciatori della sua venuta. Dopo morto, risorto affiderà a delle semplici donne l’annuncio della sua Resurrezione. Queste sono le persone scelte da Dio. Persone semplici, di buona fede, con una giusta curiosità nel vedere e nel capire! Anche per Madre scelse una giovane umile e riservata. Una giovane che si è lasciata sconvolgere da una chiamata divina. Siamo chiamati anche noi, come Maria, a lasciarci fidanzare al cuore di Dio. Questo vuol dire stare alla sequela di Dio. Fidanzarci con lui! Siamo chiamati anche noi, come i pastori a dire al mondo ciò che avvenne in quella notte. Siamo chiamati, come i discepoli del Signore, a “gridare sui tetti” ai quattro venti , la sua presenza nel mondo. Gesù è venuto, è presente, ma verrà ancora. Ieri, oggi, sempre! Come ai pastori, ci fa dono di trovarlo nella fede e di vivere con lui. Non è un dono da custodire gelosamente, ma da dare a tutti.
? Quale annuncio oggi è capace di mettermi in cammino?
Dio abbia pietà di noi e ci benedica.
Nella quiete del silenzio, il tuo Verbo è disceso dal cielo. In Maria, vergine e madre, benedetta tra le donne, hai stabilito la dimora del tuo Verbo tra noi. Donaci, o Padre, di condividere la vita divina del tuo Figlio, che ha voluto assumere la nostra condizione umana. Amen.
Nm 6,22-27; Sal 66,2-3.5-6.8; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21.