Amico dei peccatori.
14 Dicembre – Venerdì – S. Giovanni della Croce, sac. e dottore della C.
Dal Vangelo secondo Matteo (11,16-19)
Giudizio di Gesù sulla sua generazione
A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che
stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”.
È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone , un amico di pubblicani e di peccatori”. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
C’è una domanda decisiva per la nostra vita: Come mi sto giocando la mia libertà?
Ecco il falso mito del nostro tempo: credere nella libertà di potere scegliere tra il bene e il male. Eppure i grandi Padri della Chiesa, ci hanno sempre insegnato che la libertà è « imparare a scegliere il bene rinunciando al male». Per me il male,oggi, non è non sapere cosa voglio, ma non sapere cosa è il bene. Anzi, Chi è il bene. Come fare per conoscere il bene? Semplice: guardare le opere che esso compie. « La sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie ». Ma noi oggi siamo capaci di riconoscere le opere della sapienza? Tante cose ci vengono presenate come buone, importantissime e fondamentali per la piena riuscita della nostra vita e invece non sempre servono o, addirittura, ci fanno del male e ci precipitano in quello stato apatico che ci fa dire male di tutto e di tutti.
Dove rivolgere allora lo sguardo per uscire fuori da questa confusione? Ciò che manca è un punto di vista esterno a noi, altro da noi, che ci permetta di valutare bene le cose. Il primo passo importante da compiere è riconoscere che la vita non dipende soltanto da noi. Dipendono da noi le scelte che in essa compiamo. Riconosciamo, allora, due punti importanti: che la vita non dipende da noi e che abbiamo bisogno di qualcuno che ci mostri cosa sia buono e cosa no. La Sapienza di Dio è l’unica che può dare veramente una risposta a queste domande.
? Sono pronto oggi a entrare in dialogo con Dio per imparare il bene da Lui?
Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
Perché tanto contrasto col Maestro, giudicato amico di pubblici peccatori?
I criticoni cercano scuse di ogni genere per distruggere la fiamma del suo Amore.
Signore, aprici all’ascolto sincero della tua novità e a una più coraggiosa
capacità di agire per non perderci nelle solite e inutili lamentele.
Amen.
Is. 48,17-19; Sal.1,1-4-6; Mt.11,16-19.