RICONCILIATI !
2 Marzo - Venerdì
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt.5,20-26)
La nuova giustizia superiore all’antica
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia
non supererà quella degli scribi e dei farisei,
non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi:
Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere
sottoposto al giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello
dovrà essere sottoposto al giudizio .
Chi poi dice al fratello: “Stupido”,
dovrà essere sottoposto al sinedrio;
e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare
e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all’altare,
va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello
e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario
mentre sei in cammino con lui,
perché l’avversario non ti consegni al giudice
e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione.
In verità io ti dico: non uscirai di là
finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.
Gesù afferma che per far parte della vera e nuova
giustizia è necessario trascendere quella degli scribi
e dei farisei. Il comandamento di Dio « uccidere »
viene confermato e interiorizzato attraverso la con-
danna dell’ira (v.22) e il dovere della riconciliazione
prima di accostarsi all’altare (vv.23-24). Il cristiano
uniforma alla legge di Dio la vita esteriore, ma so-
prattutto i pensieri, sentimenti, desideri e il suo in-
timo.
RICONCILIATI!
Aiutami a ben guardare solo me stesso
con l’atteggiamento che raccomandi, o Gesù,
fuori da ogni cerchia di sinedrio ineccepibile…
E a non dare la colpa agli avversari o alle circostanze
nelle contese che dipendono solo
dalla mia cattiva inclinazione
che spesso mi lascia adirato coi fratelli
cui tolgo dignità con giudizio maldicente
anche quando voglio celebrarti. Amen.