La collaborazione dei discepoli e delle donne all'annuncio del Regno.
JMJ MADRID - Venerdì 16 Settembre 2011 . Santi Cornelio e Cipriano.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Fortifica in me, Signore, la consapevolezza di far parte della tua Chiesa.
Dal Vangelo secondo Luca (8,1-3)
Il seguito femminile di Gesù
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buo-
na notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guari-
te da spiriti cattivi e da infermità: Maria , chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti set-
te demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che
li servivano con i loro beni.
COMMENTO
In questi versetti l’evangelista Luca vuole riassumere quello che
Gesù compie nel suo « annunziare il regno di Dio». Gesù non sta
fermo, continua a spostarsi, vuole portare la «buona notizia»ovun-
que, a tutti! Nel far questo non è solo: con lui ci sono i dodici, coloro
che lui ha scelto per svolgere lo stesso suo compito di annunzio.
Vi sono anche alcune donne, chiamate a prendersi cura dei bisogni
di tutta la compagnia, spinte dalla riconoscenza nei confronti di Gesù
per essere state da lui guarite: hanno sperimentato il suo dono e il
suo perdono e ora possono vivere gesti concreti nella gratuità.
Abbiamo qui l’immagine della Chiesa che Gesù ha voluto formare!
Ha fatto una scelta nuova rispetto ad altri rabbini ( maestri) proprio
nell’accogliere con sé anche le donne, che nella società del tempo
erano solitamente ai margini. Vediamo qui una comunità libera e li-
berante, gioiosamente capace di condividere i beni e gli impegni del-
la missione. La nostra esperienza di comunità, di Chiesa, rispecchia
questa logica di Gesù?
Preghiera
Ti ringrazio, Signore, per avermi chiamato attraverso il battesimo a essere
parte della tua comunità, la Chiesa! Quanti limiti incontro proprio attra-
verso la fragilità umana dei suoi membri!... Ma ciò che conta è che ci sei
anche tu! Sei tu a guarirci continuamente, a guidarci con la tua Parola, a
chiederci di diventare interiormente liberi, non attaccati ai beni, ai nostri
ruoli, alle nostre sicurezze. E’ la bellezza della tua « buona notizia » a con-
durci verso le nostre città così indifferenti, ma bisognose di accogliere
quanto tu hai da dire loro. Aiutami ad essere nella Chiesa non uno che si
vergogna di farne parte,ma disponibile lavoratore per far crescere la co-
munità.
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza : La Chiesa è come la luna:
capace di riflettere la luce divina.