Gesù si dichiara padrone del Sabato.
JMJ MADRID - Sabato 3 Settembre 2011 – San Gregorio Magno.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Spirito Santo, aiutami a ricordare sempre che senza la tua forza non pos-
so affrontare ciò che la Parola mi chiede e mi dice.
Dal Vangelo secondo Luca (6,1-5)
Le spighe strappate
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangia-
vano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno
di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece
Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio,
prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia leci-
to mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del
sabato».
COMMENTO
Non è bastato il paragone degli otri per zittire i farisei: loro devono
continuare la contestazione di Gesù. Trovano una situazione
« illegale » e subito fanno la loro osservazione: non si deve racco-
gliere grano in un giorno di festa. Ma i discepoli non potevano mi-
ca morire di fame… La risposta di Gesù è una provocazione per i
farisei: chiama in causa un episodio dell’epoca del re David in cui
si fece una trasgressione ben più grave.
Gesù è il « Signore del sabato», colui a cui deve essere dedicato
il giorno di festa, essendo Figlio di Dio. Noi sappiamo dedicare le
nostre domeniche a Gesù? Sappiamo perché la Domenica festa?
Non vuol dire soltanto andare a Messa e, quindi, dedicare solo tre
quarti d’ora dell’intera giornata… Il riposo della Domenica o delle
feste è stato introdotto per poterci dedicare alla nostra fede. Che
tristezza pensare che oggi siamo invece invitati a dedicare questo
tempo a ben altro…
Preghiera
Signore, siamo nell’epoca del « non ho tempo»:
non ho tempo per me, per gli altri, per la fede,
non ho tempo di dedicarmi a te ogni domenica.
Fa’ che io mi fermi, fa’ che mi metta a riflettere
su ciò che è necessario e su ciò che non lo è;
fa’ che la domenica
sia un’occasione per ritemprare il corpo e lo spirito,
per rigenerare la mia fede attraverso l’incontro con l’Eucaristia,
attraverso momenti di silenzio, serenità e gioia in famiglia.
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza : Chi non rispetta la Domenica è come uno
che ha imparato a coniugare solo il verbo
“fare” e non il verbo “essere”.
Ultimo aggiornamento (Martedì 06 Settembre 2011 10:28)