Una vita venduta?
20 aprile- mercoledi’ santo
Dal Vangelo di Matteo
Uno di voi mi tradirà! Allora uno dei dodici, chiamato
Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse :
« Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E
quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel
momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù.
Vendere una vita? Come si fa anche solo ad avere questo assurdo pensiero?
La vita è un dono, non un possesso. Eppure, con un sguardo veloce di panorama
del mondo, troppo spesso la vita è più usata che accolta. Noi, cosa possiamo fare?
Poco, forse niente, ma nessuno può impedirci di credere che la forza della preghiera
e della testimonianza infiamma tutto e tutti. E allora viva la vita, viva il dono della vita.
Non c’è pagina di Vangelo più bella ed insieme più forte di questa:
Gesù sa che sta per essere tradito, eppure va per la sua strada. Lui
sa che uno dei suoi gli ha voltato le spalle, ma non gli ha tolto la pa-
rola. E’ assurdo: come si fa oggi a stare con chi ti tradisce? Con chi
sul più bello si gira e ti lascia da solo? Con chi nega di credere in te?
Con chi rinnega una amicizia storica fatta di grandi cose? Per noi
sarebbe impossibile continuare a guardare negli occhi chi ci ha ti-
rato una bella fregatura. Qui, invece, tutto è diverso: il problema non
è la fregatura presa, ma è il valore per cui ci si sta giocando la vita.
Noi molte volte ci perdiamo più nelle fregature che riceviamo, piut-
tosto che perseguire il senso profondo della nostra vita, delle nostre
scelte, dei nostri sogni. E allora il messaggio è semplice: se ci credi
continua a farlo, vai fino in fondo, fino alla fine.
Signore Gesù, quanto è sottile ciò che separa
l’amore dal tradimento.
Ognuno di noi coltiva nel proprio cuore
i più bei e veri sentimenti, ma poi sul più bello
sembra che tutto scompaia.
Donaci il gusto e la fierezza della fedeltà,
nonostante tutto; rendici capaci di sfidare
il tradimento con le armi dell’amore puro e vero. Amen.
“ Ho lasciato tutto a metà!” Signore Gesù, libera
il mio linguaggio, la mia vita, le mie giornate
da queste espressioni, concedimi il coraggio di
andare avanti anche quando mi trovo con la
spugna tra le mani, pronto a gettarla alla prima
occasione. Signore Gesù, fammi andare sempre
in tutte le cose fino in fondo, fino alla fine.
Ultimo aggiornamento (Lunedì 18 Aprile 2011 07:37)