Osservare la Parola
14 APRILE
Dal Vangelo di Giovanni
Gli dissero i Giudei: « Ora sappiamo che sei indemoniato.
Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici : “Se uno
osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eter-
no”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è
morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».
Rispose Gesù: « Se io glorificassi me stesso, la mia gloria
sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi
dite: “ E’ nostro Dio!”».
Osservare la Parola chiede a tutti noi, prima di tutto, di conoscerla.
Ascoltare la Parola con attenzione di mente per capire, e di cuore per vivere, ci darà la pienezza
della vita… non moriremo in eterno.
Saremo sempre con Lui e Lui sarà sempre con noi, come se il tempo non avesse mai fine e la vita
continuasse oltre le nostre attese e lo scorrere dei giorni. Gesù ci chiede di avere fiducia in Lui, di
non dubitare che con Lui faremo cose grandi.
Siamo all’epoca delle parole. Se ne scrivono tante, sui banchi di scuola, sui muri della piazzetta,
su facebook.
Se ne consumano miliardi ogni giorno e a miriadi nella vita, l’universo le riecheggia nel tempo e
nello spazio del suo infinito essere, ma nonostante tutto questo la conclusione è che le nostre
parole non bastano: servono i fatti per rendere credibile la vita.
Scrive san Giovanni nel suo vangelo che la “PAROLA si è fatta CARNE” si è resa vita e storia
concreta e coerente, gesti e parole corrono su un unico binario. Non è così nella nostra vita…
Esercitiamoci ogni giorno di più nell’arte della coerenza, sapendo che quando la Parola
si fa carne diventa eloquente per tutti e lascia un messaggio d’amore e di speranza in ogni cuore.
Signore Gesù,
quante volte ti hanno messo alla prova,
provocato, non compreso, e tu,
sempre serenamente e con piena fiducia,
non hai rifiutato il dialogo e l’incontro con nessuno
perché avevi capito che la salvezza è una possibilità per tutti.
Insegna anche a noi a sfruttare sempre al meglio ogni occasione,
ogni incontro, per trasmettere la gioia
di credere nella forza dell’unità che nasce dalla Parola
che risuona in noi. Amen.
Nella mia carne voglio scrivere sogni di speranza.
Non ci sia mai più giorno triste nella vita di alcuno,
perché senza speranza si muore.
Sei la mia vita, Signore. Aiutami a portare
un sorriso nella vita di quanti incontro
e nei loro cuori sia sempre pace.