Maria SS. della Catena

12   aprile

Dal Vangelo di Giovanni

 Gesù diceva loro :« Voi siete di quaggiù, io sono di lassù;

voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.

Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non

credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati. ………..

Quando  avrete  innalzato  il  Figlio dell’Uomo, allora co-

noscerete che Io Sono  e non faccio nulla da me stesso.

Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato

solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite».

Ad una prima lettura un po’ disinvolta, sembra che tra noi e Gesù ci siano delle distanze: Lui è di

lassù, noi di quaggiù… E invece Gesù parla così per farci capire che Lui, come Figlio di Dio, può

aiutarci a cogliere e fare tesoro dell’irrompere dell’amore di Dio nella nostra vita. Per non vivere

schiacciati   dai  nostri stessi limiti umani, basta fare entrare  Lui  nella  nostra  vita, perché ci

mostri e ci doni la salvezza.

« Faccio sempre le cose che gli sono gradite ». Gesù ne è convinto. Verrebbe da dirgli: “ Beato

te!”. Fare ciò che è giusto, farlo sempre in ogni momento.

Quante volte ti senti dire: “ Fai la cosa giusta!”. Come capire, di fronte  ad una scelta, cosa è

giusto e cosa non lo è? E’ giusto veramente ciò che penso io o ciò che Dio mi chiede?

Non è facile individuare con una semplice intuizione quale sia la volontà di Dio; a vol-

te sembra chiara, evidente, percettibile, tastabile, altre volte sembra avvolta da  una fittissima

nebbia di dubbi  che non permette neanche di individuare i contorni; ma allora perché Gesù è

convinto, perché Lui è consapevole?

Il  segreto di  Gesù sta nell’intimità, in un rapporto unico, costante e continuo con il Padre.

Questo suo segreto può diventare anche il mio.

        Signore Gesù,

oggi ci inviti a credere, anzi, ci chiedi di non dubitare di Te, mai!

Qualche volta il limite umano ha la meglio

anche sulle convinzioni più profonde

e noi ci lasciamo andare  ad una vita facile, povera, illusoria.

Tu, però, ci proponi sempre un’alternativa di speranza:

c’è sempre una possibilità in più,

una nuova opportunità per far crescere la vita. Amen.

    Signore, ascolta la mia preghiera. Io non so

pregare, non so cosa chiedere ma soprattutto

 non  so cosa vuoi da me. Aiutami a fare silenzio

in questo momento, a salire sulla montagna del

mio tempo di preghiera e a rileggere la mia gior-

nata, la mia settimana passata, la mia vita tra-

scorsa fino ad oggi, per scoprire che tu non mi

hai lasciato mai solo con le mie paure e le mie

insicurezze.