Maria SS. della Catena

11  aprile

Dal Vangelo  di Giovanni

 Gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in

adulterio, la posero in mezzo  e gli dissero: « Maestro,

questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora

Mosè , nella legge, ci ha comandato di lapidare donne co-

me questa. Tu che ne dici?».

Si alzò e disse loro: « Chi di voi è senza peccato, getti per

primo la pietra contro di lei».

Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando

dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna  là in mezzo.

Allora Gesù si alzò e le disse : « Donna, dove sono? Nessu-

no ti ha condannata?». Ed ella rispose : « Nessuno, Signore».

E Gesù disse :« Neanch’io ti condanno: va’ e d’ora in poi non-

peccare più». 

Una donna ha sbagliato, e la legge di Mosè parla chiaro: deve essere condannata.

Lo sbaglio non si accetta. Gesù rivoluziona tutto; la vera legge non è quella della condanna,

ma dell’amore; non è quella del giudizio, ma della comprensione. Lui stesso, rivelando l’amore

del Padre, ha incarnato nella sua missione la volontà di Dio che non vuole la morte

del peccatore, ma che si converta e viva. C’è sempre una possibilità di salvezza e questa non va

mai scartata.

Diciamoci la verità: perdonare non è facile per nessuno!

Significa cedere il passo, accogliere incondizionatamente l’altro per quello che è e per quello

che ha fatto. Gli accusatori della donna sono già pronti con le pietre in mano per scagliarle

contro l’adultera. Tutti già pronti. E in nome di Dio. Come se in nome di Dio si potesse odiare o far

morire. Tutti cadiamo e a tutti Dio offre la sua misericordia, che ci rialza e ci fa guardare al futuro.

Questo vale anche per te. Non sarai mai abbastanza dentro la vita di Dio se non farai accostare

Lui alla tua. Questo Vangelo sarà vero per te e per me, quando ci sentiremo come l’adultera e

scopriremo di avere bisogno di Gesù e del suo perdono. Questo sentirsi risollevati dalla polvere

interessa anche te.

   O Signore, sei davvero buono con noi.

   Aiutaci, di fronte al nostro peccato e a quello del  mondo, a non scoraggiarci mai.

   E’ più difficile liberarci dallo scoraggiamento che dal peccato.

   Se non vediamo grandi progressi,  suscita in noi la volontà di continuare,

   di non lasciarci andare per credere che, insieme a Te, possiamo cambiare

   e dare un volto nuovo alla vita e al mondo. Amen