Mi ha mandato
7 aprile
Dal Vangelo di Giovanni
Gesù disse:« Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni
ed egli ha dato testimonianza alla verità. Egli era la lam-
pada che arde e risplende, e voi solo per un momento a-
vete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testi-
monianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il
Padre mi ha dato da compiere, quelle stesso opere che
Io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha man-
dato… Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco:
non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome
del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venis-
se nel proprio nome, lo accogliereste».
Gesù è il Figlio di Dio mandato per salvare. E’ più di Giovanni il Battista; è più di tutti noi.
A noi il compito di rendergli testimonianza con una vita che diventa traduzione concreta
di tutto quello che Lui ci ha insegnato e lasciato come impegno: essere costruttori del
Regno di Dio, che è Regno di amore e di luce. Le nostre opere siano immediatamente
riconducibili a Dio perché, anche attraverso di noi, il mondo veda e creda.
La Quaresima ci sta aiutando nel percorso di penitenza e conversione, e allora per vivere
questo non c’è niente di meglio che continuare a lasciarci scuotere dalle provocazioni del Signore
Gesù, che rinfaccia ai suoi ascoltatori le colpe che impediscono di riconoscerlo come Mes-
sia: la mancanza di amore per Dio e la ricerca della gloria umana. Ma come facciamo a sapere se
amiamo Dio?
Ce lo insegna il Signore: « Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi
ama». Vuoi conoscere un altro metodo di verifica molto semplice? Domandati per ogni cosa che fai
se è compiuta come piace a Dio. E già, perché spesso siamo portati a fare tutto a nostro
piacimento, se non addirittura, cosa peggiore, per mettere in cattiva luce gli altri.
Signore Gesù,
aiutaci ad essere come te e con te testimoni
con le parole ma soprattutto con la vita.
Suscita in noi la nostalgia di te
quando preferiamo camminare da soli
o quando ci risulta difficile trasmettere nelle opere
quello che viviamo nella fede.
Rendici appassionati cercatori di te
per rivelarti poi a chi ancora non ti conosce.
Donami, Gesù, la gioia di far bene ogni cosa, e per tutto rendere grazie a te, che mi dai la
possibilità di servirti. Fa’ che la mia gioia più grande sia darti gloria e onore nei più poveri,
perché in loro, per tua scelta, abiti fino alla fine dei tempi.