Salire al tempio
2 Aprile
Dal Vangelo di Luca.
«Il pubblicano, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare
gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pie-
tà di me peccatore”. Io vi dico: questi a differenza dell’altro, tor-
nò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umilia-
to; chi invece si umilia sarà esaltato ».
Un fariseo e un pubblicano, pregano nel tempio.
Il primo, il fariseo, pensa solo a se stesso e ha dimenticato la parola più importante del mondo:
Tu!”. Il secondo, il pubblicano, uomo umile, non osa nemmeno
alzare gli occhi. Solamente si batte il petto e dice: “abbi pietà di me peccatore!”.
Queste parole cambiano tutto nella sua preghiera e la rendono vera. Abbiamo bisogno di Uno
che ci accolga così come siamo, che ci ami là dove noi non sappiamo,
che ci perdoni là dove noi giudichiamo.
Sembra iniziare bene la preghiera del fariseo: Ti ringrazio Signore…Ma queste parole non arrivano
al cuore di Dio. La preghiera fallisce quando non nasce dallo stare umilmente
di fronte a Dio. E’ fallita quando allontana dagli uomini e spinge a giudicare i fratelli. La preghiera
troppe volte resta chiusa nel cuore, intrappolata nei pensieri, soffocata dall’io.
Il fariseo pieno del suo “io” e delle sue buone opere, non ha bisogno del Dio che salva e che
perdona. Il pubblicano ha bisogno di misericordia, ha bisogno di Dio. E Dio padre non si fa
pregare a lungo: quando la preghiera è umile, viene subito esaudita.
Signore Gesù, anch’io come il fariseo e il pubblicano
sono salito al tempio e sto davanti alla porta del tuo cuore.
Fisso il mio sguardo nei tuoi occhi…
Ma con immensa fatica non desisto dai cattivi pensieri.
Aiutami! Illuminami! Guidami!
Tu, Signore Gesù, che hai giustificato il pubblicano,
hai avuto misericordia della cananea, hai aperto al ladrone
le porte del paradiso, apri a me il tesoro della tua bontà
e accogli me, povero peccatore. Amen.
Come è bello, Signore, stare innanzi a te, guardarti e sentirmi guardato,
parlarti e sentirti parlare, ascoltarti e sentirmi ascoltato,
cercarti e trovarti, amarti e sentirmi amato.