Inizio della luce
25 Marzo
Dal Vangelo di Luca
L’angelo disse a Maria: « Non temere, Maria, perché hai trovato
grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e
lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo;
il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sem-
pre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine … Allora Maria
disse: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che
hai detto ». E l’angelo partì da lei.
Fare memoria dell’annunciazione nel nostro cammino quaresimale significa soprattutto ri-
conoscere che è Dio che vuole incontrarci nella nostra carne, fino a condividere tutto di noi.
Dentro questa logica d’amore diventa comprensibile l’ « Eccomi » di Maria. Grazie al suo dare
di più, che solo l’amore concepisce, noi oggi possiamo andare avanti con fiducia e con gioia,
perché è grazie alla sua disponibilità che ci viene data la possibilità di farcela nei momenti
difficili e oscuri. Anche noi siamo chiamati a ripetere l’« Eccomi» di Maria senza finzioni.
il passo che ci attende è allora rispondere come Maria: eccomi!
Maria di Nazareth, Donna, Vergine, Sposa, Madre,
Campo benedetto aperto al seme della santa Parola,
sei incanto gemmeto di divino, odoroso incenso che esala per ricondurre al cielo
un’umanità smarrita: Tu doni la sensibile cordialità che a te si conviene,
e noi la gustiamo.
Il tuo sorriso intriso di celeste Rugiada, spande e sparge intorno a noi semi di tenerezza. Amen.
O Maria, madre della speranza, tu vedi quanto siamo deboli e fragili, quanto ab-
biamo paura di dire un sì pieno.
Le paure ci frenano, i giudizi degli altri ci intimoriscono, ma tu vinci ogni nostra
resistenza con la tua dolce forza, e guidaci passo dopo passo verso tuo Figlio. Amen.
Ultimo aggiornamento (Venerdì 25 Marzo 2011 08:17)