Lamore coniugale nella vita cristiana.
JMA MADRID – Venerdì 12 Agosto 2011 – Santa Giov. Francesca de Chantal.
Nel none del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Signore, fa’ che il mio cuore e la mia mente siano sgombri e liberi da ogni
altro pensiero all’infuori di te.
Dal Vangelo secondo Matteo (19,3-12)
In quel tempo, gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito
a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Egli rispose: «Non avete letto che
il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la
madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? Così non sono più due, ma una
sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». Gli domandarono: «Perché
allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?». Rispose loro: «Per la durezza
del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io
vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa
un’altra, commette adulterio».
La continenza volontaria
Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene
sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato
concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri
che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei
cieli. Chi può capire, capisca».
COMMENTO
Il Matrimonio visto dall’ottica dei farisei diviene un atto ordinario con
alla base una motivazione solamente umana come può essere il
guadagno economico-sociale; il ripudio e il divorzio divengono nor-
me sociali comode ed essenziali per mantenere uno status elevato.
Gesù ribalta completamente tale visione ponendo il matrimonio leg-
gittimo come vera e propria vocazione; non un’invenzione umana,
ma una chiamata personale e unica composta di tre parti: l’uomo e
la donna che uniti formano una carne sola divenendo ministri per
scelta e testimoni d’amore, e Dio che diviene fuoco vivo che riscalda
e mantiene tale unione. Un’unione che cresce camminando insieme,
che attinge forza e fondamento da una fonte inesauribile e che supe-
ra con coraggio gli uragani violenti della vita.
La durezza del cuore che Gesù menziona è l’incapacità di vivere a
pieno regime la propria chiamata; la mania del protagonismo che
tenta l’uomo offusca la capacità di ascoltare con il cuore e lo rim-
bambisce a tal punto da non rendersi conto di essere sul baratro
dell’incompletezza; in quel caso, infatti, la singola fiammetta accesa-
si a livello di emozioni svanisce alla prima brezza, lasciando l’uomo
al freddo e al buio nel bel mezzo di un sentiero sconosciuto.
Preghiera
Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio:
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione;
le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore.
Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore
non ne avrebbe che dispregio. (Cantico dei Cantici 8,6-7).
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza : Il matrimonio felice è un edificio
che deve essere costruito tutti i giorni.