LE PARABOLE DEL TESORO E DELLA PERLA
JMJ MADRID – Mercoledì 27 Luglio 2011 –
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Fortifica, o Padre, attraverso la tua Parola, la mia fede e donami l’umiltà
necessaria per mettermi al tuo servizio.
Dal Vangelo secondo Matteo ( 13,44-46).
Parabole del tesoro e della perla
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo ; un uomo lo trova e lo nascon-
de; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trova-
ta una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
COMMENTO
Ancora una volta la liturgia ci propone in questa settimana, alcune
Parti dello stesso Vangelo di Matteo che abbiamo ascoltato qual-
Che giorno fa. Questo non per una ripetizione causata da distrazio-
Ne, ma per un sempre più intimo dialogo con il Signore e una più
Seria interiorizzazione della sua Parola.
Cosa dice a noi il Vangelo oggi? Forse il Signore vuole mettere l’ac-
cento sulla gratuità del dono della fede, attraverso la quale cammi-
niamo verso la santità. La fede, quindi, la si scorge nascosta dentro
di noi come quel tesoro lo era nel campo. E’ bello immaginare il con-
tadino che, sudato e stanco mentre ara il terreno del padrone, trova
qualcosa di prezioso per cui vende tutto per averlo. Non dobbiamo
dimenticare che nessuno sa del tesoro, così possiamo immaginare
il giudizio di chi assiste al gesto dell’uomo: « E’ un pazzo», avranno
pensato alcuni, « e rimbambito!», avranno pensato altri, ma lui, che
solo sa dell’importanza del gesto, supera tutte le divergenze e le
difficoltà per possedere quel campo e quindi avere il tesoro.
caliamo questa parabola nella nostra vita. Questo tesoro è Gesù.
Io, che sono a conoscenza dell’amore del Signore, sono disposto
a superare le difficoltà e decidermi tutto per Cristo? Sono disposto
a fare luce nella mia vita, nelle relazioni con gli altri, a mettere
quindi il tesoro al centro di ogni mio desiderio? Quale è il rischio?
Fare come il giovane ricco: desiderare ardentemente il Regno dei
cieli (l’incontro con il Signore Gesù) e non riuscire ad andare oltre
all’incontro con se stesso, concretizzato nelle ricchezze. E l’espe-
rienza del mercante. In fondo che cosa se ne fa un uomo di una
sola perla, non può realizzare nemmeno una collana! Il Vangelo di
oggi ti spinge ad avere coraggio nel vendere e quindi investire le
tante tue ricchezze per acquistare l’unica perla preziosa: il regno
dei cieli, il Signore Gesù. Prima di addormentarti questa sera chie-
diti come hai investito i tuoi doni oggi alla luce di questa pagina di
Vangelo.
Preghiera
Signore, donami il coraggio del contadino e del mercante che non
Fanno i conti su quello che gli altri possono dire delle nostre scelte
per il Vangelo. Dammi invece la grazia di essere sempre testimone,
di poter investire i doni che mi hai dato per incontrarti e scoprirti
presente dentro la mia vita. Ti chiedo la forza di lasciarmi sconvol-
gere da te e la grazia di essere arricchito della tua presenza.
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza: Chi è ricco di Dio è ricco di tutto.