La parabola deò buon seminatore.
JMJ MADRID - Domenica, 10 Luglio 2011.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Spirito Santo, vieni e illumina ogni mio pensiero con la tua luce perché
Io riesca davvero ad essere in sintonia con te.
Dal Vangelo secondo Matteo (13,1-8;18-23
13 Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare . Si radunò attorno a lui
tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sul-
la spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole.
Parabola del seminatore
E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lun-
go la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno
sassoso , dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era
profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra
parte cadde sui rovi , e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terre-
no buono e diede frutto : il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti ».
Spiegazione della parabola del seminatore
Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola
del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel
suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul
terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia ,ma non
ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione
a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che a-
scolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffoca-
no la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che
ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il tren-
ta per uno».
COMMENTO
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.
(Is. 55,10-11)
Preghiera
Io mi sono indurito come roccia:
sono diventato simile al sentiero;
le spine del mondo mi hanno soffocato,
hanno reso infeconda la mia anima.
Ma, o Signore, il seminatore del bene,
la pianta del Verbo fa’ crescere in me:
perché in uno dei tre io porti frutto:
tra il cento (per cento), il sessanta o a anche il trenta.
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza : Facciamo fiorire la terra sotto i nostri piedi.
Allora fioriranno anche le lacrime.