Gesù è la risurrezione: egli guarisce e fa risorgere1
JMJ MADRID – Lunedì, 4 Luglio 2011 – Sant’Elisabetta di Portogallo.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Aiutami, Signore, ad ascoltare davvero la tua Parola e ad accettare
Anche ciò che di difficile mi dirai.
Dal Vangelo secondo Matteo ( 9, 18-26)
Guarigione dell’emorroissa e risurrezione della figlia di un capo
Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello , sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata.
Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta , ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.
COMMENTO
«Io sono la risurrezione e la vita», dice Gesù; è lui l’azione, la vo-
lontà del Padre per noi. E quale è questa volontà?
Quella di liberare la creazione e portarla a compimento nella vita
vera. In un rapporto a tu per tu con Dio. Quanti limiti ci impedisco-
no di danzare la vita liberamente, autentici come vorremmo: ma-
lattie, paure, derisioni, tutti condizionamenti che ci ostacolano nel-
la vita gioiosa con il Signore.
Gesù prende su di sé le nostre infermità, opera miracoli, ma so-
prattutto segni per un miracolo, quello di donare un cuore nuovo;
« Gesù ha preso su di sé tutte le nostre infermità», si dimostra
solidale con tutti gli uomini.
Gesù non fa miracoli per incutere paura, per far pesare la sua su-
periorità sull’umanità ferita, ma per guarirci dalla violenza del male
che ci opprime.
Preghiera
Padre, tu hai mandato nel mondo tuo Figlio,
per salvare i peccatori, i malati, gli afflitti.
Eccomi, io sono tra questi,
a volte mi sento orgoglioso,
credo di salvarmi da me.
Pietà di me, Signore!
Dona un supplemento di amore alla mia anima,
rialzami, Gesù, perché
vivendo con te « creda e credendo, speri,
e sperando ami!».
Padre nostro . Ave Maria.
Pillola di saggezza: Spetta a Dio occupare il centro,
tu non sbagliare posto.