La novità di Cristo si pone in una esistenza rinnovata
JMJ MADRID – Sabato, 2 Luglio 2011 –
Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Spirito Santo, aiutami a ricordare sempre che senza la tua forza
non posso affrontare ciò che la Parola mi chiede e i dice.
Dal Vangelo secondo Matteo (9,14-17).
Discussione sul digiuno
Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i
farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E
Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto fin-
ché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tol-
to, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un
vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo
strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimen-
ti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si ver-
sa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
COMMENTO
In questo brano Gesù si confronta sul tema del digiuno non
con i soliti farisei o dottori della legge, ma con i discepoli di
Giovanni il Battista; il confronto è in famiglia.
Gesù davanti a questa domanda annuncia la novità del suoe
essere nel mondo, chiede ai suoi interlocutori di comprende-
re questa novità che Lui rappresenta attraverso l’immagine
della stoffa e delle botti di vino.
Il Signore ci invita oggi ad aprire gli occhi e cogliere la novità
che egli porta: con il Signore non vale il detto « si è sempre
fatto così», ma occorre accogliere la novità inaspettata e
sconvolgente del suo amore e tradurla nelle nostre piccole
e grandi situazioni quotidiane.
Senza questa ventata di aria nuova che il Signore ci dona,
rischiamo sempre di vivere una fede, un a religione “in lutto”
senza comprendere ciò che veramente Gesù ci vuole comu-
nicare.
Preghiera
Quante volte, Signore, fatico ad accogliere la tua presenza,
quante volte è difficile cambiare idee e modi di fare,
quante volte sono preso da mille affanni e impegni
e non mi accorgo che la fede che tu mi insegni
è fatta innanzitutto di gioia.
La novità che tu porti è una ventata di gioia e di serenità,
e io devo mostrare a tutti, attraverso gesti e parole,
che la mia fede è specchio del Dio amore
che ha scelto anche me come suo figlio.
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza: Il Cristianesimo è la religione della gioia.