Seguire in modo risoluto il Signore.
JMJ MADRID - Lunedì, 27 Giugno 2011 – San Cirillo d’Alessandria.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Aiutami oggi, Signore, ad ascoltare davvero la tua Parola e ad ac-
cettare anche ciò che di difficile mi dirai.
Esigenze della vocazione apostolica
Vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora
uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».
Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro
nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei
suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire
mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi , e lascia che i morti seppellisca-
no i loro morti».
COMMENTO
Leggendo questo brano si potrebbe dire che è il Vangelo
del « ma». La folla vuole Gesù, ma lui ordina di passare al-
l’altra riva; uno scriba lo vuole seguire in ogni luogo, ma Ge-
sù gli ricorda che il seguirlo costa fatica; un discepolo chie-
de prima di andare a seppellire il padre, ma Gesù gli ricorda
che al primo posto per chi vuole seguirlo c’è lui.
Credo che sotto questo linguaggio un po’ duro, quasi brutale
del Signore, ci sia una domanda fondamentale: «Perché
vuoi seguirmi?». Gesù ci dice con chiarezza che seguirlo non
è una questione di comodità, ma di amore; ed è proprio que-
sto amore che ci spinge a fare scelte concrete per il Signore,
magari anche con qualche fatica.
E quando seguire Gesù diventa difficile, ricordiamoci sempre
della promessa che il Signore fa ai suoi discepoli, quindi an-
che a noi:« Cento volte tanto e la vita eterna».
Preghiera
Quando vivo un ‘esperienza forte con te,
mi sento pieno di entusiasmo e anch’io, come lo scriba del Vangelo,
ti dico :« Ti seguirò ovunque tu vada».
Poi, però, gli impegni e le preoccupazioni quotidiane
Smorzano il mio entusiasmo e il mio desiderio di seguirti.
Signore, non è facile essere dei tuoi, ma non voglio rinunciare.
Oggi ti chiedo il dono del coraggio di fare scelte forti per te,
ti chiedo il dono della fermezza per portare avanti le mie scelte,
ti chiedo il dono della perseveranza
per quando la fede diventa un po’ « soft »,
ti chiedo il dono di un amore sempre più grande per te,
per dare ragione di ogni mia scelta.
Padre nostro – Ave Maria.
La pillola di saggezza: Ogni mancanza di coraggio è come un
piccolo suicidio.