20 - Febbraio - Mercoledì

Dal Vangelo secondo Luca ( Lc.11,29-31)

 Il  segno di Giona

  Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione

  è una generazione malvagia; essa cerca un segno , ma non le sarà dato alcun segno, se non il

segno di Giona.   Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo

lo sarà per questa generazione.   Nel giorno del giudizio, la regina del Sud  si alzerà contro gli

uomini di questa generazione  e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra 

per ascoltare la sapienza di Salomone.  Ed ecco, qui vi è uno più  grande di Salomone.    Nel

giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive  si alzeranno contro questa generazione e la

condanneranno,  perché essi alla predicazione di Giona  si convertirono.  Ed ecco, qui vi è uno più

grande di Giona.

 

Quale segno più grande abbiamo dell’amore di Dio se non il suo Figlio, appeso a una croce che,

nonostante la sofferenza, ha continuato ad amarci in ogni istante della passione? Quale segno

più grande della grandezza  di Dio se non la risurrezione di Cristo che rende possibile anche la

nostra? Non abbiamo più bisogno di nessun segno,ma possiamo liberamente gioire  di un Dioi su

cui possiamo riporre tutta la nostra fiducia, tutta a nostra vita. Basterà fissare il Crocifisso per

capire quanto il Signore ci ama, anche quando siamo lontani da Lui, chiusi nella paura e

nella sofferenza.

 La fede dell’uomo semplice spesso rischia di cedere di fronte al silenzio di Dio e alla mancanza di

risposte alla richiesta di segni. Così è stato anche per la generazione di Gesù, che chiede miracoli

strepitosi come prova della sua identità. Ma il vero segno è Lui stesso, che il Padre ha inviato nel

mondo per la nostra salvezza. Ecco la vera conversione: credere in Lui ed accpglerlo!

 

  O Padre, aiuta il nostro cuore

ad aprirsi alle tue proposte.

Non permettere che si chiuda

di fronte ai silenzi che la vita ci presenta.

Aiutaci  ad  accogliere il tuo Figlio

venuto in mezzo a noi:

egli conosce le nostre domande,

le nostre pene e le nostre attese.

Noi vogliamo credere in Lui.

     Signore Gesù, aumenta la mia fede.

Quando ti sento distante e il dubbio mi assale

manda un fratello da amare,

da ascoltare, da perdonare:

li ti incontrerò presente e vivo al mio fianco.

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 20 Febbraio 2013 18:04)