15 Dicembre – sabato

Dal Vangelo secondo Matteo ( Mt 17,10-13)

Domanda su Elia

Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che

prima deve venire Elia?».  Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia  e ristabilirà ogni cosa.

Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto

di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per o-

pera loro».  Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Batti-

sta .

 Gli scribi dicevano la verità, ma non la comprendevano.

Anzi, in qualche modo hanno fatto di tutto perché la verità non si manifestasse. Anche a noi capita di conoscere la verità e di fare di tutto per nasconderla a noi stessi e agli altri. Eppure la verità non può restare nascosta: prima o poi si mostra in tutto il suo splendore.

   Gli insegnamenti di Giovanni Battista li conosciamo ancora oggi, mentre degli scribi non si conosce neanche il nome. In questi giorni prossimi al Natale di Gesù  anche a noi viene posto innanzi un grande interrogativo: accogliere o rifiutare non la conoscenza della verità, ma  colui che è la Verità. In fondo anche Giovanni il Battista ha dovuto compiere un passo importante verso  Gesù, accogliendolo nella sua vita. Anche lu9i ha dovuto affrontare il grande cammino che parte dalla conoscenza per arrivare al volto.

Conosco, ma non mi relaziono. Invece la conoscenza dovrebbe aprirci la strada all’incontro e alla relazione con l’altro, che si fonda sullo stare uno di fronte all’altro, nel rispetto e nell’accoglienza nella mia vita di ciò che l’altro è. Ma, ancora di più, nel lasciarmi conoscere dall’altro per quello che io sono. E’ questa l’esperienza feconda e benedetta dell’intimità.

 

? Continuo a crescere nella conoscenza di Dio?

 Fa splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

   Vieni, Signore Gesù,   fammi voce che grida

    di prepararti la strada,

e donami il coraggio di essere il primo a prepararla.

Fa’ che possa essere sempre lieto anche quando la tua parola,

che innalza i piccoli e abbassa i forti, mi pone contro corrente.

La voce del nuovo Elia, Giovanni il Battista,

apra per me sentieri sinceri di pentimento, di conversione e di gioia.

                 Amen.

Sir. 48,1-4.9-11; Sal.79,2-3b15-16.18-19;

Mt. 17,10-13.