16 Marzo – Venerdì

Dal Vangelo secondo Marco (Mc. 12,28b-34).

Il  primo comandamento

 Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discu-

tere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò:

«Qual è il primo di tutti i comandamenti?».  Gesù rispose:

«Il primo è: Ascolta , Israele! Il Signore nostro Dio è lunico

Signore;  amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e

con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la

tua forza.  Il secondo è questo: Amerai  il tuo prossimo come

te stesso. Non c’è altro comandamento più grande di questi».  

Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo

verità, che Egli  è unico e non vi è altri allinfuori di lui;  amarlo

con tutto il cuore, con tutta lintelligenza e con tutta la forza

e amare il prossimo come se stesso vale più  di tutti gli olocau-

sti e i sacrifici».  Vedendo che egli aveva risposto saggiamen-

te, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessu-

no  aveva più il coraggio di interrogarlo.

Il Signore nostro Dio è l’unico Signore: lo amerai.

Gesù, sollecitato da uno scriba, unifica tutta la legge nell’unico

precetto dell’amore verso Dio e verso il prossimo. L’amore a

Dio e al prossimo dispone alla fede. Chi pratica sinceramente

questo amore, anche se non ha ancora conosciuto  il Vangelo,

è vicino a Dio ed è da lui guidato nella vita.

 

        ASCOLTA   E  AMERAI

  Resto cocciuto se non ti ascolto,

       rapito da seduzioni

quando lontano dal compatire e senza baricentro

in bilico oscillo  sul fascino del male.

Concedi allora che al tuo fuoco m’ avvicini

    e  ne avverta il tepore,

 affinché le stelle della mente e i fiori dell’animo

io possa scoprire accoccolati

ai piedi del tuo Amore,

all’ombra del Legno odoroso e sanante. Amen.